venerdì 23 marzo 2012

Pastiera napoletana

Ingredienti x 8 persone

600 gr di pasta frolla;
500 gr di ricotta;
200 gr di grano;
200 gr di zucchero;
70 gr di scorze di cedro ed arancia candite ;
2 limoni;
40 gr di acqua di fior d'arancio;
cannella in polvere;
un litro di latte;
6 uova;
30 gr di farina;
burro;
zucchero a velo;   

Immergete il grano in una ciotola con mezzo litro di latte e conservatelo per 12 ore. Sgocciolate il grano,mettetelo in una casseruola,aggiungete il latte rimasto,unite la buccia grattugiata di un limone,2 cucchiai di zucchero,salate e cuocete,fino a quando il grano ha assorbito il liquido,quindi stendetelo su un vassoio e lasciatelo intiepidire. In una ciotola amalgamate la ricotta con il grano,lo zucchero rimasto e i tuorli delle uova e aromatizzate con la cannella,la buccia grattugiata dell'altro limone,l'acqua di fior d'arancio,le scorze di cedro e arancia condite e tritate,montate gli albumi delle uova e versateli nel composto. Con il mattarello stendete la pasta frolla,dividetela in due parti,foderate con la prima parte una tortiera imburrata e infarinata,adagiate il ripieno e completate con le strisce incrociate di pasta frolla. Cuocete la pastiera in forno a 180° per circa un'ora,estaetela dal forno,spolveratela con lo zucchero a velo e attendete alcune ore prima di servire.

Buono a sapersi
La ricotta ha notevoli proprietà nutrizionali.
È un ottima fonte di proteine, poiché contiene le proteine del siero del latte che hanno un valore biologico superiore a 90, più alto di quelle del formaggio e della carne.
Ha un contenuto in grassi e calorie abbastanza basso, anche se bisogna fare i distinguo del caso. Infatti la ricotta è un alimento molto variabile, in funzione del metodo di preparazione. Per produrre ricotta si parte dal siero del latte, che viene spesso addizionato con latte puro o panna per aumentare la resa e rendere il prodotto più cremoso e saporito. A seconda della quantità di latte o panna aggiunti, si avrà un contenuto di grassi variabile dal 5% al 15-20%. Nel primo caso il prodotto avrà caratteristiche nutrizionali molto positive, nel secondo sarà vero il contrario.
Infatti una ricotta magra ha un potere saziante molto alto mentre una grassa no.
Se si acquistana ricotta industriale comprensiva di etichetta nutrizionale il problema non si pone: basta comprare solo prodotti con valori nutrizionali, e verificare che la quantità di grassi non superi il 10-12%. È importante anche il rapporto tra proteine e grassi: è meglio una ricotta con 14 grammi di proteine e 12 di grassi piuttosto che una con 8 grammi di proteine e 10 di grassi: verosimilmente la prima sarà più saziante.
Se si acquista una ricotta artigianale, puntare sulla ricotta di solo siero (non addizionata di latte o panna): i valori nutrizionali non potranne essere molto diversi da quelli riportati nelle tabelle nutrizionali standard (come quella del nostro database).
In alternativa, ci si può fidare del proprio palato: una ricotta al latte sa più di latte e meno di ricotta, è più cremosa e acquosa, e più saporita.
Se viene aggiunta panna il sapore si riconosce distintamente.
Questa ultima strategia (affidarsi ai proprio sensi) è da evitare durante una dieta dimagrante, dove sbagliare di 100 calorie al giorno può significare mettere a repentaglio la dieta.
Infine, la ricotta è un alimento molto versatile: lo si può utilizzare per produrre dolci, primi piatti, negli impasti delle torte e del pane, come ripieno della pasta fresca, nei frullati e chi più ne ha più ne metta.

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